lunedì 28 maggio 2012

Allarme slot-machine: in forte aumento i videogiochi nella zona Nord-Ovest di Firenze

Per più di un anno i Cantieri Solidali  Laboratorio Politico della Comunità delle Piagge hanno monitorato la crescita del numero dei videogiochi nella stessa area oggetto della mappatura presentata nellaprile 2011. Il dato  allarmante: nella sola zona del Quartiere 5 compresa tra le Piagge e Novoli i videogiochi (tipo slot) sono aumentati di circa il 35% passando da 160 a 216.
Se a questi numeri andassero ad aggiungersi le circa 100 slot del mega casin di Via Stuparich (nei locali dellEx-Stefan) la cui apertura  stata, sino ad ora, di fatto impedita dalla mobilitazione di un Comitato di cittadini, sostenuti da alcune forze politiche, come il gruppo perUnaltracitt, e grazie ai ripetuti dinieghi della Questura, Peretola diventerebbe una vera e propria Las Vegas di periferia. Non sappiamo ancora se lultimo stop della questura  la richiesta di apertura era stata presentata da un prestanome  sar quello definitivo: lenorme cartellone mobile pubblicitario che circola da alcuni giorni nelle strade di Firenze annuncia per domani lapertura di un ristocasin, guarda caso con lo stesso nome (Stardust) con cui doveva aprire la temuta Sala Giochi. Secondo i gestori, nel locale si svolger
ebbero soltanto giochi di societ con spettacoli allamericana, ma, viste le premesse,  gli abitanti restano allerta ed in contatto con istituzioni e Questura.
In ogni caso, che si tratti di nuova Sala Giochi o di innocente ristorante con intrattenimenti, alla luce delle cifre registrate da Cantieri, bisogna purtroppo rilevare che, nonostante le numerose occasioni pubbliche di confronto, nonostante i Consigli aperti, le mozioni contro lapertura di nuove sale giochi, la mobilitazione di cittadini ed istituzioni di prossimit, la zona in questione rimane particolarmente appetibile per questo tipo di esercizio commerciale.
E i cittadini? Sono giustamente preoccupati.
Secondo i dati nazionali del Cnr, chi tenta la fortuna sono sempre le fasce pi deboli per uscire dalla
crisi: il 66% sono disoccupati, il 47% indigenti, il 56% comunque di ceto medio-basso. Colpisce laltissima percentuale di studenti delle scuole medie superiori: secondo la stessa fonte l11% dei minori sarebbe a rischio di dipendenza.
Dai dati del SERT del Q5, che ha aperto uno sportello per le dipendenze, risultano in forte aumento le persone di oltre 30 anni, compresi anziani e pensionati, che si rivolgono a loro per problemi di gioco patologico. Nella maggior parte dei casi queste persone non hanno avuto in passato altri tipi di problemi quali ad es. alcool o droga ma, semmai, al contrario, ricorrono all'alcool successivamente per lenire preoccupazioni e angosce legate agli enormi debiti contratti per giocare (senso di colpa verso le famiglie ridotte in condizioni economiche disastrose).
Molti Comuni si stanno muovendo per arginare il fenomeno anche con strumenti normativi locali che limitano lapertura di certe tipologie di sale giochi adottando vincoli urbanistici specifici.
Come mai il Comune di Firenze, anche a fronte dellimpegno, partito dal Q5 e confermato in Consiglio Comunale con lapprovazione di mozioni allunanimit in questo senso, non si decide ad assumersi maggiori responsabilit ed a mettere in campo strumenti pi vincolanti? Si sa che lautorizzazione allapertura di sale giochi di moderna generazione (quelli con le slot) segue la legislazione nazionale ma se questi esercizi commerciali proliferano sempre nelle solite zone, guarda caso spesso di periferia, e finiscono con limpattare massicciamente sul contesto urbano, perch non si dovrebbe osare di pi? E nel frattempo, sono stati costituiti, come promesso, dei tavoli efficaci con la Questura (e non solo convegni di facciata di cui si d risalto sui giornali di quartiere) che gioca un ruolo fondamentale nelliter autorizzatorio? Non si possono lasciare i cittadini in balia della speranza di un diniego del Questore basato solo su criteri soggettivi stabiliti di volta in volta, occ
orre fissare anche dei limiti oggettivi che possano servire al Questore stesso quando prende le sue decisioni.
Questo, ne sono convinti i cittadini e gli attivisti dei Cantieri Solidali,  compito dellamministrazione cittadina.

Firenze, 22 maggio 2012

Comitato Cittadini di Via Stuparich

Cantieri Solidali
(Laboratorio Politico della Comunit delle Piagge)

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