Report costituzione comitato referendum sull'acqua

COMITATO REFERENDARIO REGIONALE TOSCANA
(Referendum Acqua)
Firenze 22 marzo 2010   Sede Arci Regionale - Piazza dei Ciompi FI

O.d.g: avvio costituzione Comitato Referendario Regionale  Toscana(referendum acqua)



Presenti:

ETICAMENTE SCANDICCI, COMITATO ACQUA PUBBLICA AREZZO, FORUM ACQUA PISA,
VERDI TOSCANA, OSSERV. X LA PACE CAPANNORI, SINISTRA X CAPANNORI, RdB FIRENZE; MEETUP FIRENZE 5 STELLE, FORUM TOSCANO MOVIMENTI PER L'ACQUA, SINISTRA CRITICA, ATTAC CHIANTI-VALDELSA, COMITATO ACQUA BENE COMUNE PRATO, SINISTRA UNITA E PLURALE FIRENZE, LEGAMBIENTE TOSCANA, FORUM ACQUA AMIATA, RdB TOSCANA, INGEGNERIA SENZA FRONTIERE FI, SDL, COLLETTIVO D'INGEGNERIA FILO DA TORCERE FI, RdB LIVORNO, FORUM ACQUA PISA, COBAS PISA, TAVOLO LUCCHESE ACQUA, COBAS PUBLIACQUA, POPOLO VIOLA TOSCANA, COMITATO VICCHIO ACQUA PUBBLICA, COMUNITA' DI BASE PIAGGE, FORUM ACQUA VALDERA, MEETUP PONTEDERA, ATTAC COMITATO DI FIRENZE, ARCI TOSCANA, SEL CITTA’ DI SIENA


La riunione è iniziata con un breve e affettuoso saluto del Presidente dell’Arci Toscana Vincenzo Striano, che ha ospitato l’incontro e portato il suo prezioso contributo per l’intera durata dei lavori.

Subito dopo è seguita un’introduzione alla discussione curata dal Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua, per dare a tutte/i il quadro aggiornato della situazione e avviare così la riunione per la costituzione del Comitato Referendario Regionale anche in Toscana, in cascata al costituendo Comitato Referendario Nazionale.

E’ stato illustrato lo stato dell’arte del lavoro in ambito nazionale, la portata e i contenuti dei 3 quesiti referendari predisposti, i tempi burocratici/istituzionali (31 marzo deposito dei quesiti referendari, metà aprile probabile partenza della Campagna Referendaria per la durata di 90 gg. nell’intero Paese).

Nell’introduzione sono stati inoltre sviluppati alcuni stimoli alla discussione su aspetti di valenza politica ed organizzativa, di regole e raccomandazioni condivise, di inevitabile pertinenza del costituendo Comitato Referendario Regionale.

Dopo un primo giro di presentazione di tutti i partecipanti, il dibattito ha iniziato a sviluppare con puntualità e in termini fortemente propositivi ed unitari gli stimoli avanzati nell’introduzione, cui sono stati aggiunti ulteriori e preziosi temi nel corso della discussione collegiale.

Una riflessione particolareggiata ha visto i partecipanti impegnati a delineare, per grandi linee, il ruolo del Comitato Referendario Regionale, quale soggetto di rappresentanza, di interfaccia organizzativa tra Comitato Referendario Nazionale e articolazioni Provinciali Toscane, infine quale soggetto promotore di grandi eventi di valenza regionale e nazionale (a titolo di esempio: Concertone/Festa con Artisti per l’Acqua Pubblica, iniziative politiche e di grande raccolta firme in occasione prossima edizione di Terrafutura, etc.)

Inevitabili, anche se non erano esplicitamente all’odg, le valutazioni collettive sulla grande, gioiosa, colorata e partecipata Manifestazione Nazionale di sabato 20 marzo a Roma su Acqua, Beni Comuni, Giustizia Climatica, Democrazia e Partecipazione.

Dopo ampio dibattito di seguito le decisioni assunte e condivise:


1)  I Promotori e Sostenitori del Comitato Referendario Regionale della Toscana fanno propri integralmente i tre quesiti referendari e si impegnano a sostenerli e a promuoverli e concordano che tale condizione, sia il requisito minimo richiesto, per far parte dei Comitato Referendario Regionale e relative articolazioni territoriali in Toscana.
2) Obiettivo raccolta firme Campagna Referendaria Toscana N° 45.000 (pari a circa 1,3% aventi diritto voto in Toscana) – di seguito obiettivi firme da raccogliere suddivisi x Province

PROVINCIA Obiettivo Firme

Arezzo         4.170
Firenze       12.047
Grosseto      2.723
Livorno        4.211
Lucca          4.802
Massa Carrara 2.550
Pisa             4.961
Pistoia         3.464
Prato           2.940
Siena           3.255

Totali        45.122


3) La struttura organizzativa referendaria che si propone per l’intera Toscana dovrebbe prevedere la costituzione: Comitato Regionale, Comitati Provinciali, Comitati Territoriali (singola Città e/o Intercomunali e/o di Area Geografica)

4) Il Comitato Regionale sarà il soggetto a cui sarà fatta pervenire la totalità delle firme raccolte nella regione, in vista della successiva consegna unitaria al Comitato Referendario Nazionale

5) I Comitati si articoleranno a tutti i livelli territoriali, con le medesime modalità adottate dal Comitato Referendario Nazionale, che prevede la distinzione fra soggetti PROMOTORI e SOSTENITORI. Tra i Promotori (Comitati di Cittadini, Associazioni Laiche-Cattoliche-Ambientaliste-del Volontariato, Organizzazioni dei Lavoratori, Organizzazioni dei Consumatori, Coordinamento Enti Locali, etc) Tra i Sostenitori le formazioni Partitiche, Liste Civiche, Gruppi Consiliari etc

6) Durante la campagna referendaria, sia nelle postazioni di raccolta firme che nelle iniziative pubbliche tutte le realtà promotrici e sostenitrici condividono di operare con i loghi della campagna nazionale in primo piano e, se eventualmente desiderato, anche con i simboli delle proprie organizzazioni di appartenenza, con modalità sobrie e dettate dal buon senso.

7) In occasione di conferenze stampa e appuntamenti analoghi con i mezzi d’informazione, le formazioni SOSTENITRICI sono invitate di diritto, con ampia libertà di interloquire con i giornalisti su sollecitazione di quest’ultimi e/o modalità condivise con le realtà territoriali promotrici

8) Si suggerisce e si auspica vivamente, che ogni articolazione territoriale - in primis il Comitato Referendario Regionale - si dotino di almeno:

a)  uno/a o max tre Portavoce condivisi tra i Promotori, garantendo la rappresentatività di tutte le  sensibilità,  in una logica d’inclusione, trasversalità e rispetto delle diverse provenienze sociali, culturali e politiche

b)
 due  Referenti Organizzativi  e Tesoriere per la corretta e trasparente gestione dei fondi comuni

c) Possibilmente di un Addetto Stampa

9)
Tutte le realtà presenti all’incontro e analogamente per quelle che in progress si aggregheranno, si sono impegnate a sviluppare riflessione interna alle proprie organizzazioni di provenienza, per deliberare fondi da far confluire al Comitato Referendario Regionale per il funzionamento e lo sviluppo della Campagna Referendaria sui territori

10) Ogni realtà facente parte del Comitato Promotore o Sostenitore, per il buon funzionamento e corretto e democratico flusso di informazioni, dovrà indicare un proprio Referente: nome, indirizzo di posta elettronica, numero di telefono ed eventuale sito web

11) Un primo nucleo operativo del Comitato Referendario Regionale si metterà subito al lavoro per:

a) creare strumenti di rete (il più omogenei possibile e facilmente accessibili per chi ancora non sia entrato in rete) e per la gestione sito web (è stato deciso di far riferimento al dominio  www.acquabenecomunetoscana.it/)

b) Predisposizione, di concerto con il Comitato Referendario Nazionale, di un VADEMECUM e di ulteriori supporti per la corretta modalità raccolta firme, per il reperimento dei CERTIFICATORI, per l’organizzazione dei Punti Raccolta Firme sui territori

c) Predisposizione e diffusione materiali di propaganda, di concerto con il Comitato Referendario Nazionale

d) Individuazione di 1 o più sedi operative a Firenze del Comitato Referendario Regionale, da tenere attive durante l’intera Campagna (di supporto alle articolazioni Territoriali). Si sta lavorando su ipotesi di sedi 
facilmente raggiungibili ed accessibili anche con mezzi di trasporto propri, che consentano un facile parcheggio , x carico e scarico materiali di propaganda, ritiro e/o consegna moduli firme, etc. Contatti in corso per Circolo Arci Campino (Zona Careggi Firenze) e in supporto Comunità di Base delle Piagge (Zona Via Pistoiese Firenze)

12) Tutte e Tutti i partecipanti alla riunione si sono impegnati per allargare ulteriormente e con tempestività il Comitato Referendario Regionale Toscana e tornare nei territori per lavorare alla costituzione dei Comitati Referendari Provinciali e Territoriali (ove esistano condizione e praticabilità)

L’Arci Toscana si è resa disponibile a seguire, per conto del Comitato Referendario Regionale Toscana, l’Ufficio Stampa e analoghe disponibilità sono state comunicate anche da Legambiente Toscana.
Nella parte finale della riunione si è provveduto a nominare un Tesoriere del Comitato Referendario Regionale Toscana, individuato nella figura di Luciano D’Antonio.
E’ inoltre già stata attivata una mailing-list provvisoria alla quale sono già iscritti i partecipanti alla riunione in oggetto e alla quale verranno iscritti quanti auspichiamo potranno giungere già dalle prossime ore e giorni successivi  refh2otoscana@acquabenecomunetoscana.it

Quanto sopra descritto va inteso come lavoro in progress e pertanto soggetto ad aggiustamenti da condividere strada facendo, invitando inoltre i partecipanti all’incontro in oggetto, ad integrare il presente report che in alcune sue parti potrà risultare, con ogni probabilità, imperfetto e/o parziale.
Firenze, 23 marzo 2010

info /contatti/adesioni:
Segreteria Operativa Provvisoria costituendo Comitato Referendario Regionale Toscana
Mail: segreteria@acquabenecomunetoscana    tel. 392/4847744